Il FSP sostiene da sempre le forme tradizionali di agroselvicoltura quali, ad esempio, progetti per la valorizzazione e il recupero di frutteti ad alto fusto, selve castanili e prati boschivi. Di recente nell’ambito della selvicoltura stanno nascendo nuovi approcci: forme di produzione agricola multifunzionali, che combinano ad esempio la piantumazione di alberi e arbusti con le coltivazioni.

Il 30 maggio 2022, il Fondo svizzero per il paesaggio organizzerà un evento mediatico e lancerà ufficialmente il Focus agroforestale.

Comunicato stampa completo: Link


Articolo N+L Inside di Bruno Vanoni (3/23): PDF (tedesco/francese)


 

Agroselvicoltura

Più paesaggi alberati grazie all’agroselvicoltura

I frutteti ad alto fusto, le selve castanili, i boschi pascolati sono sistemi agroforestali tradizionali, sostenuti dal Fondo Svizzero per il Paesaggio (FSP) sin dalla sua istituzione nel 1991, in occasione del Settecentesimo anniversario della Confederazione. I nuovi sistemi basati su questo doppio uso del suolo, con alberi e/o arbusti da un lato e coltivazioni o pascoli dall’altro, stanno tornando di attualità. Questi sistemi agroforestali possono essere positivi per il paesaggio, l’adattamento al clima e la biodiversità. Possono tuttavia anche sembrare monotoni ed essere percepiti come corpi estranei nel contesto naturale e paesaggistico.

Alla luce del forte potenziale dei nuovi sistemi agroforestali, il «Focus FSP» agisce proprio qui: attraverso la sensibilizzazione e il sostegno di progetti esemplari, nel corso dei prossimi anni, fino al 2025, il FSP intende dare il proprio contributo affinché la tendenza all’impiego dei sistemi agroforestali per motivi economici (ed agricoli) porti vieppiù anche alla valorizzazione estetica ed ecologica dei paesaggi rurali tradizionali. Nel quadro del «Focus FSP» vengono diffusi, testati e sviluppati criteri legati al paesaggio, affinché i futuri progetti agroforestali si inseriscano al meglio nel contesto dei paesaggi rurali tradizionali.

Sünikon (Foto: Simon Boog)

Menzingen (Foto: Andreas Gerth)

Arnex-sur-orbe (Foto: Andreas Gerth)

Linee guida

Linee guida per progetti esemplari

Nell’ambito del «Focus FSP» il FSP promuove specificatamente i progetti agroforestali che modellano in modo particolarmente armonioso e valorizzano ecologicamente il nostro paesaggio – questo sulla base di tre principi:

  • I progetti agroforestali si ispirano alle tradizioni e alle pratiche locali o regionali, che mostrano come sfruttare una superficie associando alberi o arbusti alla campicoltura, alla viticoltura o all’allevamento. Questi progetti integrano le strutture e le forme esistenti sul territorio, rispettando nel contempo il contesto naturalistico. Sono esclusi progetti in zone che per loro natura sono prive di alberi (ad es. le radure e gli alpeggi), come pure i progetti in paesaggi aperti, che costituiscono importanti habitat di nidificazione per determinati uccelli (ad es. l’allodola).
  • I progetti promuovono una grande (bio-)diversità nella scelta delle specie, delle varietà, dell’altezza e delle forme delle piante, delle coltivazioni abbinate agli alberi e intercalari, come pure l’inclusione di piccole strutture naturali (quali mucchi di rami e di pietre).
  • I progetti mirano alla sostenibilità attraverso obiettivi coerenti, misure possibilmente rispettose dell’ambiente per quanto riguarda piantumazione, manutenzione, cura e gestione, come pure tramite un utilizzo e una commercializzazione appropriati dei prodotti.

La nostra offerta:

- Informazioni e scambio di esperienze

- Consulenza e sostegno finanziario

Interessati? Contattateci senza impegno per e-mail o per telefono.

Link al volantino Agroselvicultura

Esempi

Ecco alcuni esempi di progetti agroforestali sostenuti dal FSP.

Per saperne di più su agroforestazione e FSP, consultare il nostro bollettino: Bollettino n. 61.